SCIA, asseverazioni, rinnovi, progettazione secondo codice e minicodice.

Progettazione impianti antincendio attivi e passivi, valutazione del rischio.

Corsi certificati per addetti antincendio Livello 1, 2 e 3.
Sicurezza e gestione delle emergenze
La gestione delle emergenze nei luoghi di lavoro è uno dei punti cardine oltre che un obbligo a carico del Datore di Lavoro che, ai sensi dell’art. 18 del D.Lgs. 81/2008 deve adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato ed inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa.
È per questo che la normativa in materia di antincendio, fissa precisi criteri da adottare nell’interesse della collettività introducendo misure e provvedimenti atti a scongiurare l’insorgere di incendi e situazioni di pericolo ed a limitarne le conseguenze. La normativa individua adempimenti differenti a seconda del tipo di attività di protezione che può essere:
- passiva, quando riguarda la resistenza e la reazione al fuoco, i sistemi di esodo e la fenomenologia dell’incendio;
- attiva, quando riguarda i sistemi e i mezzi di protezione dagli incendi.
La normativa tecnica di settore, con il Regolamento di prevenzione incendi stabilisce:
- quali sono le attività soggette ai controlli da parte dei comandi provinciali dei Vigili del Fuoco (stabilimenti, impianti, officine, laboratori, rivendite, depositi, teatri, alberghi, autorimesse, aziende, uffici, edifici, ecc.);
- i procedimenti di prevenzione incendi (certificato di prevenzione incendi, rinnovi, volture, segnalazione certificata di inizio attività – SCIA, valutazione di progetto, ecc.);
- la modulistica e la documentazione richiesta a corredo delle istanze e delle segnalazioni


